
Ieri, invece, è stato il giorno della regata di warm-up per la classe regina. Una prova a bastone di quattro lati, disputata in condizioni di vento medio-leggero, che ha esaltato le doti dello scafo di Team Origin. La barca inglese ha trovato il primo salto di vento favorevole subito dopo una discreta partenza e da quel momento non ha più lasciato la testa della regata, rifilando un minuto di distacco a Emirates New Zealand. Entrambi i team hanno tuttavia deciso di non concludere la prova, in parte perchè la scaramanzia vuole che chi vince la pratice race poi non trionfa nella competizione (finora era una credenza soltanto degli equipaggi latino-americani), in parte perchè hanno voluto continuare ad allenarsi.
La regata è stata così vinta dai franco-tedeschi di All4One, bravi a confermarsi sugli alti livelli di Marsiglia, seguiti da Matador, Artemis e Quantum Racing. Soltanto ottava Luna Rossa, sempre nelle posizioni di coda della flotta. “Era solo un allenamento – ha detto Iain Percy – ma è bello sapere che stiamo migliorando. Abbiamo ancora molto da imparare sulla barca, ogni giorno impariamo qualcosa e cercheremo di avere una conoscenza perfetta del TP 52. Nella pratice race non sai mai che tipo di vele usano gli altri, se da regata o di prova, per cui non puoi avere molte informazioni. E' stata comunque una buona giornata”.
Le previsioni meteo per la prove di oggi parlano di venti molto leggeri.
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