Promosse 231 spiagge e 61 approdi

Roma – Assegnate le Bandiere Blu 2010. Il riconoscimento attribuito dalla Fee alle amministrazioni rivierasche per lo stato delle spiagge e la promozione di un turismo sostenibile ha riguardato 231 spiagge, in rappresentanza di 117 comuni, e 61 approdi. Quattro in più per le località e uno in più per gli approdi, per una cifra che porta l'Italia ad ottenere il 10 per cento delle Bandiere Blu assegnate in tutto il Mediterraneo.
Quest'anno, il certificato Fee è stato conferito con l'aggiunta di un nuovo criterio, quello dell'efficienza energetica, che si è andato ad aggiungere a quelli degli altri anni come la qualità delle acque, la presenza di impianti di depurazione, la tutela del territorio e dell'arredo urbano, la presenza di programmi di sensibilizzazione ambientale e il livello comunale di raccolta differenziata. “La logica che seguiamo – ha detto Claudio Mazza, segretario generale di Fee Italia – è quella del miglioramento continuo. Ogni anno si alza l'asticella dei requisiti necessari e talvolta ne viene inserito qualcuno in più”.
Mentre deve ancora essere pubblicata ufficialmente la lista degli approdi, già si conoscono i nomi delle spiagge che hanno ottenuto la Bandiera Blu 2010. Tra le regioni, primeggia ancora la Liguria con 17 riconoscimenti, seguita da Marche e Toscana con 16. Carenti, invece, la Calabria con quattro e la Sardegna con due. La Fee ha nominato, inoltre, quindici eccellenze, rappresentate dai comuni di Jesolo, Celle Ligure, Varazze, Moneglia, Lerici, Cesenatico, Cecina, Bibbona, Castanceto Carducci, Castiglione della Pescaia, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto.

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