Olimpia è un’indagine condotta in collaborazione con Scip-Interpol di Roma e ha interessato diversi paesi: Croazia, Grecia, Turchia, Egitto, Siria, Libano e Montenegro.
La banda sgominata in questi giorni, formata da una cinquantina di persone di diverse nazionalità, rubava superyacht nei porti turistici per poi trasferirli all’estero e rivenderli. Sino ad ora il traffico aveva fruttato 20 milioni di euro.
Una ventina i latitanti stranieri ancora ricercati, mentre i componenti italiani della banda sono stati tutti assicurati alla giustizia.
I carabinieri, nell’ambito dell’operazione hanno sventato diversi furti a Nettuno, Fiumicino, Castellammare di Stabia e Pisa. Quattro superyacht sono stati sequestrati in Egitto, Grecia e a Napoli. Una quinta, invece è affondata davanti al porto di Brindisi a causa delle cattive condizioni meteo, mentre fuggiva verso la Grecia, nel naufragio, uno dei componenti della banda, ha perso la vita.
I carabinieri hanno anche sequestrato un Jammer, un apparecchio piuttosto sofisticato dotato di 6 antenne in grado di non far localizzate la barca in navigazione.
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