
Varato nel 1907 dal cantiere inglese Camper & Nicholson su progetto di Charles Ernest Nicholson, lo yacht Joyette torna a nuova vita grazie a un restauro in corso presso il Cantiere Navale Postiglione di Bacoli. L’imbarcazione, lunga 27,15 metri e con un dislocamento di 90 tonnellate, una volta restaurata sarà adibita a guest-boat per la Coppa America che si terrà nel 2027 a Napoli.
Il progetto di restauro è sostenuto da un armatore inglese, il cui nome non è stato reso pubblico, deciso a riportare in mare uno dei simboli più raffinati della cantieristica britannica d’inizio Novecento. Costruita con fasciame in teak e ordinate in quercia, Joyette rappresenta un raro esempio dell’arte navale di Charles Ernest Nicholson, considerato uno dei designer più influenti del suo tempo.

Nel corso dei suoi oltre cento anni di vita, Joyette ha navigato sotto diverse bandiere, partecipando a regate e crociere nel Mediterraneo e nel Nord Europa. Tra i suoi armatori figurano famiglie aristocratiche britanniche come i Calverley e Sir Osborne Hondell. Dagli anni Duemila lo yacht si trova in Italia, dove si sono alternati armatori italiani e stranieri fino all’attuale progetto di restauro.
L’obiettivo è completare i lavori entro la primavera-estate 2027, in tempo per accogliere gli ospiti dell’America’s Cup. A lungo termine, l’intento è quello di riportare in navigazione un autentico pezzo di storia dello yachting, restituendo a Joyette il suo splendore originale e una nuova funzione legata al mondo della vela contemporanea.
© Riproduzione riservata