Azzurra, buona la prima

Nizza – Uno a zero e arrivederci a domani. Azzurra, il team italiano impegnato nel Louis Vuitton Trophy, ha portato a casa la prima prova della semifinale contro Team Origin. Un successo schiacciante, quello del team comandato da Tommaso Chieffi, che ha tagliato il traguardo con più di un minuto e mezzo di vantagglio rispetto a Ben Ainslie e compagni. Nel frattempo, sono in corso gli altri duelli previsti dal programma, ovvero l’altra semifinale che vede di fronte Emirates New Zealand e Synergy, più i match di knock-out tra Bmw Oracle-TFS Pages Jeaunes e Artemis-All4One.
Azzurra, intanto, può già rallegrarsi per la prima importantissima vittoria, che le permetterà di affrontare la regata di domani con un vantaggio psicologico non indifferente: vincere vorrebbe dire approdare già alla finalissima. Nella regata odierna Chieffi e compagni non hanno sbagliato praticamente nulla. A partire dalla partenza, quando Francesco Bruni ha costretto Team Origin sulla sinistra del campo e ha lanciato lo scafo azzurro al comando con due lunghezze di vantaggio. Un gap che è costantemente aumentato nel corso del duello, grazie alle ottime scelte tattiche di Chieffi, che è riuscito a navigare sempre con un angolo migliore rispetto agli avversari, e a un equipaggio che nei momenti chiave non ha mai sbagliato una manovra. Una volta assicurato un vantaggio superiore al minuto, per Azzurra è stato facile mantenere la testa della regata, rispondendo colpo su colpo alle strambate di Team Origin nell’ultimo lato. Unica preoccupazione l’ha destata un improvviso calo del vento nelle battute finali, tuttavia non sufficiente per far arrivare le barche sul traguardo oltre il tempo limite.

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