
Con il nuovo NEO 620 Roma, la Neo Yachts & Composites porta sul mercato un progetto che conferma la sua identità: barche leggere, costruite in carbonio e pensate per unire comfort e prestazioni da regata. Dopo il successo del 570c, il 620 Roma si posiziona come la nuova ammiraglia del marchio, pronta a sfidare il segmento dei mini maxi cruiser-racer con una combinazione di tecnologia, design e personalità tutta italiana.
Il NEO 620 Roma nasce dalla collaborazione con Carkeek Design Partners, lo studio sudafricano già autore del precedente 570c. La carena è stata ridisegnata in ogni dettaglio per migliorare l’efficienza e la stabilità, con linee tese, superfici sfaccettate e la caratteristica prua rovescia che dà alla barca un profilo aggressivo ma elegante.

L’obiettivo del cantiere è quello di proporre una barca capace di vincere in regata senza rinunciare alla comodità della crociera veloce. Tutto è pensato in funzione della leggerezza: scafo e coperta in full carbon, infusione in resina epossidica e laminazione in forno a 70°, per ottenere una struttura rigida e resistente con un dislocamento contenuto.
Con la linea “Roma”, Neo Yachts ha introdotto un concetto chiaro: realizzare cruiser-racer di nuova generazione che mantengano un valore anche nel tempo. Gli interni, infatti, sono costruiti in composito e possono essere smontati o alleggeriti per configurare la barca in assetto regata, una soluzione che consente di passare dalla crociera all’agonismo con grande facilità.
Interni modulari e spazi da vera ammiraglia
Il 620 Roma offre diverse configurazioni di layout, tutte basate su tre cabine e tre bagni, con varianti per la cabina armatoriale e la zona carteggio. Gli ambienti interni sono luminosi, grazie all’uso esteso di superfici chiare e dettagli in carbonio a vista. La sensazione generale è quella di trovarsi a bordo di una barca sportiva, un po’ futuristica ma accogliente, dove ogni elemento ha una funzione precisa.

In coperta, il pozzetto è ampio e organizzato per consentire sia la conduzione con equipaggio ridotto, sia le manovre di regata. Il tavolo centrale può essere rimosso e la poppa ospita un garage per tender fino a tre metri.
Prestazioni e versatilità
Con una superficie velica di 225 m² di bolina e oltre 370 m² in andatura portante, il NEO 620 Roma promette numeri importanti. Il rapporto zavorra/dislocamento del 48% assicura stabilità e controllo anche con vento sostenuto, mentre l’albero in carbonio ad alto modulo e il rig ottimizzato permettono un set-up da competizione.
Il cantiere propone anche un’opzione con chiglia lifting, utile per chi desidera accedere a porti con fondali ridotti senza rinunciare alla prestazione in mare aperto.
Il NEO 620 Roma rappresenta un passo avanti per la cantieristica italiana nel segmento delle barche performanti in carbonio. Interamente progettato e costruito in Puglia, combina l’esperienza artigianale del cantiere con le tecniche costruttive più evolute. È una barca che parla al velista che vuole qualcosa di più, un oggetto unico tutto teso al divertimento sotto vela e che lo possa condurre sul podio delle regate più importanti.
Scheda tecnica NEO 620 Roma
| Dati principali | Valori |
|---|---|
| Cantiere | Neo Yachts & Composites (Italia) |
| Progetto | Carkeek Design Partners |
| Lunghezza fuori tutto (LOA) | 18,59 m |
| Baglio massimo | 5,30 m |
| Pescaggio | 4,50 m (opzione chiglia lifting) |
| Dislocamento | 13.500 kg |
| Zavorra | 48% |
| Motore | Yanmar 110 hp |
| Serbatoio carburante | 400 litri |
| Serbatoio acqua | 400 litri |
| Materiale di costruzione | Carbonio prepreg epossidico |
| Albero e boma | Carbonio high modulus |
| Superficie velica (bolina) | 225 m² |
| Superficie velica (portante) | 375 m² |
| Layout interni | 3 cabine, 3 bagni, più varianti modulari |
| Tender garage | Fino a 3 m |
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