Gli ostaggi hanno perso la vita ieri, dopo che la loro barca era stata presa in ostaggio venerdì scorso. Due morti e tredici arresti anche tra i malavitosi, dopo lo scontro a fuoco con le forze dell'Us Navy
dalla Redazione
mercoledì 23 febbraio 2011
Un'immagine di Jean e Scott Adam risalente al 2005
Oceano Indiano – Sono stati uccisi ieri i quattro velisti americani a bordo del Sv Quest, la barca a vela catturata venerdì scorso dai pirati nelle acque dell'Oceano Indiano. Le vittime sono i coniugi Jean e Scott Adam, che da dieci anni trascorrevano la vita a bordo della loro imbarcazione alternando sei mesi in porto a Marina del Rey, in California, e altri sei in giro nelle acque di tutto il mondo; con loro, in questo tragico viaggio c'erano gli amici Phyllis Macay e Robert Riggle. Secondo quanto riportato dalla Us Navy, sembra che le truppe americane abbiano prima risposto al fuoco dei pirati, salendo poi sull'imbarcazione e trovando i corpi morti dei quattro ostaggi. Nello scontro, infatti, due malavitosi hanno perso la vita e altri tredici sono stati catturati. Da tre giorni gli spostamenti della Sv Quest erano monitorati dalle forze anti-pirateria statunitensi ed erano già state avviate alcune trattative per il rilascio dei quattro velisti.
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