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lunedì 27 ottobre 2025
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Transat Café L’Or: notte dura nella Manica, italiani protagonisti tra IMOCA e Class40

La Transat Café L’Or 2025 entra nel vivo: vento a 40 nodi nella Manica, Beccaria nel gruppo di testa, Class40 neutralizzati a La Coruña.

La Transat Café L’Or è partita domenica 26 ottobre da Le Havre
La Transat Café L’Or è partita domenica 26 ottobre da Le Havre
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Partenza nervosa e vento in crescita: Beccaria-Ruyant nel treno di testa IMOCA, Class40 neutralizzati a La Coruña. Tanti italiani al via.

La prima notte della Transat Café L’Or, transatlantica in doppio partita da Le Havre ieri, domenica 26 ottobre, ha imposto scelte di rotta nette attorno al parco eolico del Calvados, con vento in rinforzo fino a 40 nodi e mare corto tra Cherbourg e Ouessant. Il quadro: Ultim velocissimi a bordi alterni, IMOCA in marcatura stretta, Class40 già con un cambio di programma per il meteo in arrivo sul percorso iberico.

IMOCA: Beccaria-Ruyant nel “treno buono”, Paprec Arkéa rientra

In testa l’IMOCA Macif Santé Prévoyance ha guidato la flotta nelle prime ore, seguita da Charal. Allagrande Mapei, con Ambrogio Beccaria e Thomas Ruyant, ha scelto di restare nel gruppo di testa navigando sopravvento ai leader: una rotta prudente ma veloce, che conferma la solidità dell’equipaggio italo-francese. Colpo di scena nelle prime ore: Paprec Arkéa di Yoann Richomme ha urtato una boa ed è rientrata a Le Havre per le riparazioni. Il regolamento consente di ripartire entro 72 ore, ma il ritardo pesa.

Ocean Fifty: incidenti e recuperi

La notte ha messo a dura prova anche la classe Ocean Fifty. Tre trimarani si sono capovolti tra il Cotentin e Guernsey, tutti con equipaggi in salvo. Koesio (Le Roux – Ogereau) è stato recuperato e messo in sicurezza con un salvataggio durato ore. I multiscafi rimasti in gara puntano ora verso la Biscaglia, cercando di sfruttare le ultime finestre meteo utili prima dell’arrivo del nuovo fronte.

Class40: neutralizzazione a La Coruña

Per i Class40, la direzione di regata ha scelto la prudenza: la corsa sarà divisa in due tappe, con una neutralizzazione a La Coruña. L’arrivo dei primi è atteso per mercoledì, prima che una doppia perturbazione attraversi il Golfo di Biscaglia con venti fino a 50 nodi e onde di 8 metri. Una decisione obbligata per garantire la sicurezza delle barche più piccole e dei numerosi equipaggi misti pro/amatori.

Ultim: duello a 30 nodi

Davanti a tutti, i giganti della classe Ultim hanno regalato subito spettacolo: SVR-Lazartigue e Banque Populaire XI si sono scambiati la leadership più volte nella notte, con punte oltre i 30 nodi e VMG superiori a 17 nodi di media. Il loro obiettivo è uscire rapidamente dalla Manica e agganciare i venti portanti verso l’Atlantico centrale.

Gli italiani al via

La Transat Café L’Or 2025 parla spesso italiano. Oltre ad Ambrogio Beccaria, presente nella classe IMOCA, spicca una forte rappresentanza azzurra tra i Class40:

  • Andrea Fornaro con Alessandro Torresani su Influence 2
  • Luca Rosetti con Matteo Sericano su Maccaferri Futura
  • Pietro Luciani con William Mathelin-Moreaux su Les Invincibles
  • Alberto Riva con Benoît Sineau su Ekinox

Un gruppo variegato, con equipaggi interamente italiani e co-skipper che condividono esperienze maturate nelle ultime Mini Transat, segno di un movimento nazionale in crescita nell’altura oceanica.

Le prossime 48 ore

  • Uscita dalla Manica: chi riuscirà a “saltare” per primo l’onda di marea guadagnerà un vantaggio difficile da colmare.
  • Biscaglia: rotta sud-ovest, venti irregolari e transizioni instabili.
  • Class40 a La Coruña: pausa tecnica e reset prima della seconda metà della traversata.

La regata

La Transat Café L’Or è una regata transatlantica in doppio (due persone per barca) tra Le Havre e Fort-de-France (Martinica). Coinvolge le principali classi oceaniche — Ultim, IMOCA, Ocean Fifty e Class40 — e si corre ogni due anni. Con oltre 4.500 miglia di oceano da attraversare, rappresenta una delle prove più impegnative della stagione d’altura francese e un banco di prova ideale per i velisti italiani che puntano alle grandi regate oceaniche.

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