Venti superiori ai 40 nodi e onde che raggiungevano i 7 metri hanno messo in difficoltà la nutrita flotta della regata.
Il trimarano Prince de Bretagne, un mostro da quasi 30 metri con a bordo la coppia Roland Jourdain - Lionel Lemonchois, si è capovolto lunedì sera quando il sole era già tramontato.
Quando si è ribaltato, il trimarano era a circa 140 miglia da La Coruna nella parte meridionale del golfo di Biscaglia, il vento soffiava tra i 20 e i 25 nodi.
I due navigatori si sono chiusi nella cellula abitativa stagna e hanno atteso i soccorsi organizzati dal loro team.
Non solo i multiscafi hanno pagato il loro tributo alla burrasca che ha colpito la Transat, anche gli IMOCA e i Class 40 hanno visto dei ritiri.
Il primo a girare la prua e far rotta verso terra è stato Edmond de Rotschild, il nuovissimo IMOCA 60 del team Gitana che aveva come equipaggio Sébastien Josse e Charles Caudrelier. Una serie di avarie hanno convinto l’equipaggio a non proseguire e tornare verso Lorient dove il team ha la sua base. Poco dopo l’arrivo, hanno fatto sapere che non sarebbero tornati in gara.
Sébastien e Charles, quando hanno visto il sommarsi di tante piccole avarie che con un meteo favorevole avrebbero solo significato la perdita di tempo per ripararle o renderle inoffensive, hanno preferito tornare indietro perché più avanti le condizioni erano date in peggioramento con venti oltre i 40 nodi.
Poco dopo Edmond de Rotschild, è arrivata la comunicazione che anche Safran aveva dei danni. Morgan Lagravière e Nicolas Lunven l’equipaggio di Safran, hanno riscontrato una fessura passante con infiltrazione d’acqua nella sezione di dritta dello scafo all’altezza del foil. I due hanno subito virato per tenere fuori dall’acqua la fessura e non gli è rimasto altro da fare che rientrare verso Brest, in Bretagna.
Tra i Class 40 Team Concise, con a bordo l’australiano Jackson Bouttell e il francese Gildas Mahé, ha subito dei danni allo scafo ed è stato costretto a fare rotta verso il porto irlandese di Cork da dove proveranno a ripartire una volta effettuata la riparazione.
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