mercoledì 26 novembre 2025
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Un uomo cade dalla barca e resta nove ore in acqua: salvato da un catamarano alle Florida Keys

Alle Florida Keys un uomo è rimasto nove ore in acqua dopo essere caduto dalla sua barca alla fonda. È stato salvato dall’equipaggio di un catamarano Lagoon 410 guidato da David J. Hall.

Un frame del video girato dalla famiglia Hall durante il salvataggio
Un frame del video girato dalla famiglia Hall durante il salvataggio
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Non sempre un’uscita in barca si trasforma in un’emergenza, ma quando succede la differenza la fanno l’attenzione, la prontezza e, a volte, la fortuna. È quanto accaduto nei giorni scorsi alle Florida Keys, dove un uomo è sopravvissuto dopo essere rimasto per circa nove ore in acqua, aggrappato alla cima della sua barca alla deriva grazie a un colpo di fortuna. A trovarlo è stata una famiglia che navigava a bordo di un catamarano Lagoon 410, comandato da David J. Hall, arrivata nella zona per ancorare dopo una lunga navigazione notturna.

Le urla nella notte e la scoperta dell’uomo in acqua

Secondo il racconto pubblicato da SegelReporter, rivista digitale tedesca, la famiglia stava cercando un punto sicuro per gettare l’ancora quando, nella notte, ha sentito delle grida provenire dall’acqua. All’inizio sembrava il tipico rumore confuso del vento, ma le urla sono diventate sempre più insistenti. Avvicinandosi con cautela, hanno individuato un uomo che cercava disperatamente di tenersi aggrappato a una cima che penzolava dal suo stesso yacht, fermo all’ancora qualche decina di metri più avanti.

L’uomo, che a bordo era solo, era stremato, incapace di risalire a bordo e ormai allo stremo delle forze. Non è chiaro come sia finito in acqua, ma si ritiene che possa essere scivolato durante una manovra o una verifica notturna in coperta. La barca era regolarmente ancorata ma non aveva la scaletta abbassata e la poppa, molto alta, era leggermente reversa.

Il salvataggio e il ruolo decisivo della famiglia Hall

L’articolo di SegelReporter segnala che l’uomo sarebbe rimasto tutta la notte in acqua, nel buio completo e con una corrente che gli ha reso impossibile provare a risalire a bordo. Solo la fortuna — e l’arrivo della famiglia di Hall nel punto esatto in cui si trovava — ha permesso il salvataggio.

Hall e la sua famiglia hanno subito messo in atto una manovra di recupero: prima hanno illuminato la zona con le torce, poi hanno portato il catamarano abbastanza vicino da lanciare una cima di sicurezza. L’uomo, ormai allo sfinimento, è riuscito ad afferrarla e a essere issato a bordo. Una volta in salvo, avrebbe raccontato di aver passato nove ore in acqua, cercando di non mollare la presa e sperando che qualcuno lo sentisse.

Il riferimento al film All Drift

Un incidente simile, ma con conseguenze molto più gravi, è descritto nel film All Drift, dove un gruppo di persone si tuffa da una barca dalla quale non riesce a risalire fin tanto che non muoiono uno dopo l’altro. La storia si ispira a un fatto realmente accaduto negli anni ’90.

È per evitare incidenti di questo tipo che in Europa è obbligatorio, per le barche di nuova costruzione, avere una scaletta morbida incassata nella poppa in una posizione raggiungibile dall’acqua.

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