
Sabato 18 ottobre andrà in scena la dodicesima edizione della Venice Hospitality Challenge, l’unica regata al mondo che si disputa nel centro storico di una città. I maxi yacht solcheranno il Bacino di San Marco in uno spettacolo che unisce tradizione marinara e lusso veneziano.
Ideata nel 2014 da Mirko Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia, la Venice Hospitality Challenge rappresenta un evento senza eguali. I giganti della vela, lunghi fino a 30 metri, si sfidano tra calli e canali, offrendo uno spettacolo che solo Venezia può regalare.
La formula prevede che ogni barca sia abbinata a un hotel di lusso della città, creando un legame simbolico tra due mondi che condividono la stessa ricerca di eccellenza. Nel corso degli anni hanno partecipato strutture come il Gritti Palace, il Ca’ Sagredo, l’Hotel Excelsior e il JW Marriott.
Il via alla regata è previsto per le 13:30 di sabato, preceduto dal tradizionale saluto dei rimorchiatori con getti d’acqua davanti a Punta della Dogana. Gli 18 maxi yacht iscritti si schiereranno per due partenze distinte, separate da pochi minuti, lungo un percorso spettacolare che si snoderà tra il Bacino di San Marco e il Canale della Giudecca.
Nei giorni precedenti, gli yacht saranno ormeggiati su un pontile galleggiante lungo 75 metri nel Canale della Giudecca, aperto al pubblico: un’occasione per ammirare da vicino queste barche straordinarie e incontrare gli equipaggi.
Al termine della gara, la cerimonia di premiazione si terrà alle Zattere, presso la banchina VYP, dove verrà consegnato anche il Barcolana Venice Hospitality Trophy, assegnato alla barca con la miglior performance combinata tra la Barcolana Maxi e la regata veneziana.
Come da tradizione, il vincitore riceverà il Cappello del Doge, realizzato quest’anno dai maestri vetrai di Simone Cenedese di Murano.
Tra sport, sostenibilità e solidarietà
Oltre alla competizione, la Venice Hospitality Challenge è anche un momento di sensibilizzazione e impegno sociale. L’evento sostiene la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, con la partecipazione simbolica del “Vaporetto Rosa”, dedicato alla prevenzione.
Tutti gli equipaggi indosseranno magliette realizzate con materiali riciclati fornite da Mure a Dritta, a conferma dell’attenzione verso l’ambiente. Venerdì 17, inoltre, si terrà il progetto Port Educational, che coinvolgerà studenti delle scuole superiori veneziane in attività didattiche e incontri con skipper e professionisti del mare.
Pochi eventi riescono a fondere sport e bellezza come la Venice Hospitality Challenge. Le vele che si riflettono sull’acqua, i palazzi che fanno da cornice e il pubblico assiepato lungo le rive creano un’atmosfera irripetibile.
Da Riva degli Schiavoni a Punta della Dogana, fino al Canale della Giudecca, ogni punto di osservazione offre un colpo d’occhio straordinario. Un’occasione per vivere la vela come parte integrante del paesaggio veneziano — e per vedere da vicino la perfetta sintonia tra vento, tecnica e arte.
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