
Telefonica e Groupama continuano il duello a stretto contatto per la leadership, seguiti da CAMPER e Abu Dhabi, mentre sono ore cruciali per degli americani di PUMA la cui scommessa di andare a est è ancora tutta da verificare. E’ iniziato lo sprint finale verso Sanya, e la suspense rimane alta.
Tutti i team, nelle ultime 24 ore, hanno combattuto con venti di prua sui 25 nodi ma soprattutto con una mare “cattivo”, onde corte e ripide create dai bassi fondali del mar cinese meridionale, dove nell’edizione 2008/2009 della Volvo Ocean Race furono numerose le rotture e i danni, la storia che più si ricorda è quella di Ericsson 3 ma anche Green Dragon fu rallentato da un problema tecnico proprio in queste acque.
Al rilevamento delle ore 13 GMT Team Telefónica in prima posizione a meno di 430 miglia da Sanya, in seconda i francesi di Groupama 4 a 9,1 miglia e, in terza gli ispano/neozelandesi di CAMPER with Emirates Team New Zealand a meno di 12 miglia dai battistrada. Abu Dhabi Ocean Racing è quarto a 33,8 miglia. Gli americani di PUMA Ocean Racing powered by BERG, a 48,7 miglia e insieme a Team Sanya, sesto a 229 miglia, sono stati gli autori del miglior recupero con 24 e 21 miglia rispettivamente.
Classifica provvisoria 2 febbraio 2012 ore 13 GMT (14 ora italiana)
1. Team Telefonica 429,4 miglia da Sanya
2. Groupama sailing team,+9,1
3. CAMPER with Emirates Team New Zealand, +11,8
4. Abu Dhabi Ocean Racing, +33,8
5. PUMA Ocean Racing powered by BERG, +48,7
6. Team Sanya, +229,1
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