
Ha pagato così la scelta di Torben Grael di mantenere una rotta molto orientale, mentre Telefonica Blue, che ha navigato ben più a ovest, negli ultimi tre giorni è andato incontro a venti più leggeri che gli hanno fatto perdere il vantaggio di oltre cento miglia accumulato nella prima parte della frazione e scivolare addirittura al terzo posto, dietro anche a Ericsson 3.
Nella giornata di ieri i due contendenti hanno giocato anche a nascondino, inserendo la modalità Stealth Play che, come vuole il regolamento, ha permesso loro di essere invisibili per dodici ore ai radar. Quando è iniziata questa sfida nell’oscurità le barche erano praticamente appaiate; al suo termine, invece, Ericsson 4 è riuscita ad accumulare un vantaggio di oltre cinquanta miglia.
Dietro il terzetto di testa, Puma insegue al quarto posto, precedendo Delta Lloyd, Green Dragon e Telefonica Black che sono ben più staccati. Le barche ora navigano al traverso di venti moderati da sud-ovest, che nelle prossime ore dovrebbero girare verso nord-ovest, per una bolina finale che potrebbe regalare le ultime emozioni di questo trasferimento d’altura.
Classifica provvisoria sesta tappa:
1. Ericsson 4: 552 miglia all’arrivo
2. Ericsson 3: + 34 miglia
3. Telefonica Blue: + 54 miglia
4. Puma: + 74 miglia
5. Delta Lloyd: + 130 miglia
6. Green Dragon: + 139 miglia
7. Telefonica Black: + 143 miglia
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