
Quando si prende una barca a noleggio, ci sono accessori utili che non si trovano a bordo. Ecco 5 cose da portare per migliorare il comfort.
Le barche da charter, anche quelle offerte da società di alta qualità, non sono mai ricche di accessori. A volte mancano elementi molto utili che possono fare la differenza. Il consiglio è semplice: preparare in anticipo una borsa con tutto il necessario.
In questo articolo, vediamo cinque accessori pratici e intelligenti da portare a bordo durante una crociera in barca a noleggio.
1. Le cimette: piccole ma fondamentali
Uno degli accessori che manca quasi sempre su una barca a noleggio sono le cimette, cioè le cime di piccolo diametro che a bordo si usano per mille scopi diversi: dal legare il tender sul ponte, al sostituire la cima rotta di un parabordo.
Il consiglio è portare con sé tre spezzoni di cime di lunghezze e diametri differenti:
- 3 metri da 4 mm
- 8 metri da 6 mm (ideale per il tender)
- 3 metri da 8 mm
2. Le maniche a vento per ventilare gli interni
Una barca calda, specialmente di notte, può diventare un incubo. Basta una manica a vento realizzata in tela da vela. Si tratta di un convogliatore d’aria che, posizionato correttamente, assicura una ventilazione efficace e consente di dormire bene anche nelle notti più calde, a condizione che ci sia anche solo una bava di vento.
In assenza totale di aria, non funziona.
Le maniche a vento, posizionate sui passavanti di prua e della dinette con le porte delle cabine aperte, garantiscono un ottimo flusso d’aria in tutta la barca.
Una buona manica a vento costa circa 35/40 euro.


3. VHF portatile: comunicazione sicura anche fuori copertura
È vero che oggi le comunicazioni avvengono tramite cellulare, ma ci sono situazioni e luoghi dove il segnale può mancare, e l’unico modo sicuro per comunicare è il VHF. Nelle barche da charter è presente il VHF fisso, ma difficilmente quello portatile.
Il consiglio è di portarne due: uno da lasciare a bordo e uno da affidare a chi si allontana in tender. Uno rimarrà a bordo e uno seguirà il membro dell’equipaggio che si allontana dalla barca. Se siete in rada, è facile che il cellulare non prenda; il portatile vi garantirà di rimanere in contatto.
Il portatile è comodo anche per comunicare con il porto in ingresso senza dover andare sotto coperta a usare la stazione fissa. I VHF portatili hanno un costo che va dai 150 ai 500 euro.
4. L’amaca: relax assicurato
Non è un accessorio essenziale, ma un’amaca può trasformare il relax a bordo. Fissata tra albero e strallo, regala momenti di piacere in rada, perfetti per leggere un libro o gustare un aperitivo cullati dal mare.
Se avete spazio nel bagaglio – ad esempio se arrivate in porto con la vostra auto – vale la pena portarla con voi. Un accessorio che non è indispensabile, ma è sicuramente uno degli oggetti più piacevoli da usare.


5. Vela da fonda: comfort e stabilità in rada
La vela da fonda è un piccolo accessorio tecnico, ma estremamente efficace. Ha una forma piramidale e si monta con una drizza e tre cimette. La sua funzione è quella di tenere la barca costantemente prua al vento quando queste è alla fonda, riducendo rollio, brandeggio e migliorando l’aerazione.
Questo significa maggiore stabilità e minor rischio che l’ancora spedi.
L’unica controindicazione è che la veletta da fonda non è economica. I modelli più comuni costano intorno ai 450 euro.
È molto raro trovare una veletta da fonda su una barca charter, perciò se avete la possibilità di procurarla, può fare la differenza.
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