Come preparare la prima traversata in barca a vela
ARTICOLO PREMIUM
dalla Redazione
02/11/25
Tempo di lettura: 6 minuti
Se la giornata è particolarmente bella e il vento debole ci possiamo aiutare con uno spy o con un gennaker. Se lo abbiamo può bastare anche un code 0, una vela più facile da usare
Dalla pianificazione della rotta ai controlli di sicurezza: tutti i consigli pratici per affrontare la prima traversata in barca a vela in modo sereno e sicuro.
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C’è chi affronta una traversata atlantica come noi ci prepareremmo a fare un Genova–Firenze in autostrada, e chi invece si sente nervoso a percorrere una Livorno–Elba. È una cosa del tutto naturale, ed è bene che sia così.
Tempo fa ho fatto un servizio su una barca della The Ocean Race. A bordo c’era un ragazzo di 24 anni: aveva appena finito la sua ottava traversata oceanica. Per lui, logicamente, una traversata di 15 giorni da una parte all’altra dell’oceano era una cosa normale, ma per la grande maggioranza di noi non lo è, semplicemente perché le esperienze sono diverse.
Per questo motivo è possibile che, quando si è alle prime armi, anche fare una Livorno–Marciana Marina, all’isola d’Elba, possa essere motivo di preoccupazione o quanto meno di nervosismo. Vediamo quindi come si prepara una piccola traversata.
Stabilire la rotta
La prima cosa da fare è studiare la rotta. Sulla carta nautica o sull’iPad, usando Navionics o un altro chart p
he: a) Livorno–Marciana Marina sono 51 miglia. Conoscendo la nostra barca sappiamo che con un buon vento di bolina larga o di traverso/lasco può navigare costantemente a 6 nodi. Questo ci dice che per percorrere 51 miglia serviranno più o meno 8,5 ore, che all’atto pratico — da banchina a banchina — significa poco meno di 9,5 ore, calcolando uscita e ingresso in porto, armo e disarmo vele, preparazione della barca all’ormeggio. b) Sulla rotta non abbiamo ostacoli, ed è perfetta per sfruttare il vento dominante di questo tratto di mare: il maestrale. Rotta da Livorno a Marciana Marina. Quella in fotografia non è una carta nautica A questo punto controlliamo le previsioni meteorologiche. La partenza è prevista per l’indomani, tra circa 16 ore, quindi dovremo verificare che la situazione sia favorevole alla navigazione per le prossime 30 ore. Quali sono le condizioni meteorologiche per le quali possiamo confermare la partenza? Tutto dipende dall’esperienza. Se si è alle prime armi, il livello di prudenza deve essere più alto. A meno di finire in una brutta burrasca, navigare con mare formato non è pericoloso, ma se si è inesperti può essere tremendamente stressante: non si h
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