Come pulire correttamente le vele di una barca a vela, quando intervenire, quali prodotti usare e quali errori evitare per preservarne durata ed efficienza.
Pulire correttamente le vele di una barca a vela è un’operazione spesso sottovalutata, ma fondamentale per preservarne prestazioni, durata e sicurezza. Sale, smog, muffe e residui organici si accumulano nel tempo, soprattutto durante le lunghe soste o dopo navigazioni in condizioni impegnative. Una manutenzione adeguata consente di evitare il deterioramento dei tessuti e di mantenere le vele efficienti più a lungo.
Le vele lavorano costantemente esposte agli agenti atmosferici. Il sale trasportato dagli spruzzi, l’umidità, le polveri sottili e, nei porti, anche i residui di carburante e smog, penetrano nelle fibre del tessuto. A questo si aggiungono le macchie causate da escrementi di uccelli, foglie o ristagni d’acqua che favoriscono la formazione di muffe, soprattutto quando le vele restano arrotolate o stivate ancora umide.
Quando intervenire
Non esiste una scadenza fissa per la pulizia delle vele. In genere è consigliabile intervenire almeno una volta a
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