
In origine sviluppato per le regate, il cosiddetto "routage" permette di ottimizzare le prestazioni della barca e pianificare viaggi più sicuri. Scopriamo come funziona e perché sta diventando sempre più popolare anche tra chi si dedica alla crociera.
Il mondo della vela si trova a vivere una grande rivoluzione tecnologica. Ciò che una volta era utilizzato esclusivamente dai regatanti professionisti ora sta diventando uno strumento importante anche per i velisti amatoriali.
Stiamo parlando del "routage", una tecnica sofisticata che sta cambiando il modo in cui si pianificano e si affrontano le navigazioni.
Originariamente sviluppato per le competizioni veliche, il "routage" negli ultimi anni è cambiato molto. Da strumento per ottimizzare le prestazioni nelle regate è diventato un vero e proprio alleato anche per i crocieristi.
Questa tecnologia, che combina dati meteorologici e cartografici incrociati con le caratteristiche specifiche dell'imbarcazione, permette di pianificare viaggi più sicuri ed efficienti, aprendo di fatto nuove possibilità per gli appassionati di vela di ogni livello.
La scienza dietro il "routage"
Ma cosa rende il "routage" così rivoluzionario ed efficace
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