I giubbotti salvagente sono strumenti essenziali in mare, ma non infallibili: scopri i rischi legati a ipotermia, uso scorretto e annegamento da nebulizzazione.
GUIDE DI CHARTER
Può davvero un dispositivo pensato per salvare vite diventare pericoloso? Gli esperti di sicurezza in mare spiegano che, pur essendo indispensabili, i giubbotti salvagente non eliminano del tutto il rischio: in alcune circostanze possono contribuire a incidenti mortali.
Il fenomeno non è nuovo. Già durante la Seconda guerra mondiale, recuperando i naufraghi delle navi bombardate, furono trovati corpi senza vita con i giubbotti indosso. Studi successivi hanno individuato due cause principali: l’ipotermia e l’annegamento.
Il rischio ipotermia
L’ipotermia si manifesta quando la temperatura corporea scende sotto i 35°C. In acqua fredda il calore si disperde rapidamente, portando a tremori, perdita di coscienza e, nei casi più gravi, arresto cardiaco. Non serve trovarsi tra i ghiacci: anche nel Mediterraneo, con temperature estive di 20–25°C, una permanenza prolungata in mare può causare sintomi ipotermici.
In queste situazioni, il giubbo
galla senza sforzi, evitando di disperdere ulteriore energia. Tuttavia, se il naufrago si muove troppo o decide di togliersi i vestiti, la perdita di calore accelera e i tempi di sopravvivenza si riducono drasticamente. L’annegamento da nebulizzazione Meno noto è il cosiddetto “annegamento da nebulizzazione”. In condizioni di mare mosso, l’aria sopra la superficie è carica di microgocce d’acqua che possono essere inalate. Una volta nei polmoni, queste particelle si condensano, riempiendoli progressivamente fino a provocare asfissia. Per ridurre questo rischio alcuni giubbotti sono dotati di spray hood, una copertura che protegge bocca e naso dall’acqua nebulizzata. Non sempre però l’accessorio è presente o costruito correttamente. In mancanza, è utile respirare attraverso le mani, poste a copertura del volto, per filtrare almeno in parte le particelle. Errori nell’uso del giubbotto Anche il modo in cui il salvagente viene indossato è cruciale. Un giubbotto mal allacciato o privo della cinghia sottocoscia può sfilarsi o spostarsi, impedendo di mantenere la testa fuori dall’acqua. In passato, naufragi come quello del Parsifal nel 1995 hanno mostrato quanto la scarsa cura nell’ind
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