Come gestire l'equipaggio e tutto quello che va al di là delle operazioni di spegnimento di un incendio a bordo
GUIDE DI CHARTER
L’emergenza da incendio a bordo richiede una gestione rapida e decisa da parte dello skipper, che dovrà prendere in considerazione i diversi aspetti del problema contemporaneamente.
Una premessa essenziale è che in questo speciale stiamo prendendo in esame l’evento incendio grave. Un incendio con fiamme importanti e molto fumo, un evento tale da mettere in immediato pericolo la barca e i suoi occupanti.
Nel gestire questo tipo di emergenze è essenziale mantenere la calma: il panico è più pericoloso dell’incendio stesso perché paralizza e non permette di ragionare. Leggere questi speciali che SolovelaNet, a costo di passare per catastrofista, pubblica spesso, serve proprio a prepararsi a queste evenienze.
L’obiettivo primario è l’equipaggio
L’obiettivo primario quando si gestisce un’emergenza è quello di garantire l’incolumità del proprio equipaggio e la propria, in questo preciso ordine. L’uomo è anzitutto un animale con un forte istinto di so
ore del fuoco. L’incendio è la situazione dove l’equipaggio va in panico più facilmente. Contenere il panico dell’equipaggio è un compito dello skipper. Le istruzioni sul da farsi vanno date in modo deciso, ma con calma. L’equipaggio manterrà il controllo sin tanto che lo farà lo skipper. Se lo skipper si fa prendere dal panico e inizia a urlare ordini, in pochi secondi tutto l’equipaggio sarà preso dal terrore. Davanti a un’emergenza del genere è fondamentale ripetersi che se si mantiene la calma, non c’è pericolo per le persone. Operazioni da fare con un incendio a bordo Un incendio scoppiato a bordo di un'imbarcazione in rada Determinata la presenza di un incendio grave a bordo la priorità è garantirsi una via di fuga. 1 - Il tender – Mentre lo skipper pensa a tenere sotto controllo l’incendio, dovrà affidare a qualcuno il compito di ammainare il tender e, se possibile, dotarlo di motorino fuoribordo. L’operazione va eseguita al di là del fatto che si decida o meno di abbandonare la barca. 2- L’autogonfiabile – Si dovrà far preparare l’autogonfiabile perché in caso si prenda la decisione di abbandonare la barca, questo dovrà essere messo velocemente in acqua. 3 - La ra
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Hai già un abbonamento? Effettua il login. Se non sei ancora abbonato, attiva il piano free per leggere questo articolo.
Login
Se hai un abbonamento (free o premium), effettua il login per accedere all'articolo.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la nostra cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi negare il consenso interrompi la navigazione.
Accetto