La randa non si regola solo con la scotta. Vediamo quali sono tutte le manovre da utilizzare per dare la giusta forma a questa vela nelle varie andature [VIDEO]
GUIDE DI CHARTER
Ogni volta che variano le condizioni meteo (vento e mare) o l’andatura della barca, bisognerebbe modificare il profilo delle vele per adattarle al nuovo contesto in cui stiamo navigando. Questo perché ogni vela viene progettata dal sail designer su misura per quella determinata barca e per determinate condizioni medie.
In particolare la randa è la vela che, più delle altre, deve avere la possibilità di adattarsi alle più svariate condizioni perché solitamente se ne possiede una soltanto. La utilizziamo di bolina, di lasco di poppa, con vento leggero e con vento forte.
Come capire se i filetti sulla vela vanno bene
Partiamo dall’andatura di bolina con un vento sui 10/12 nodi. Sono le condizioni ideali per sentire la barca scivolare sull’acqua senza grossi pensieri dovuti all’eccessivo sbandamento. In queste con-dizioni dovremo riuscire a dare alla vela la forma che aveva previsto il progettista. Come facciamo?
Iniziamo facendo
to? Nella sua semplicità questa regolazione può causare già dei problemi. Cazzando la scotta oltre ad avvicinare il boma al centro della barca, agiamo anche sul profilo di uscita della vela. Infatti di bolina la scotta avrà un tiro quasi verticale permettendoci di chiudere la balumina. Quindi, mentre facciamo questa operazione, dovremo sempre tenere d’occhio i filetti (tell tales) posizionati su ogni stecca con l’obiettivo di tenerli sempre tutti “vivi”, cioè devono sempre svolazzare verso poppa. Discorso un po’ diverso per quello più in alto che invece è sufficiente che sventoli per almeno il 50% del tempo. Come regolare il vang Un’altra manovra che ci permette di regolare il bordo di uscita della randa è il vang. Cazzandolo la balumina si chiude con un effetto simile a quello della scotta. Bisognerà sempre controllare i filetti seguendo la logica descritta in precedenza. Con poco vento il vang non dovrà essere cazzato perché la vela fatica già di suo ad aprirsi quindi sarà sufficiente tenerlo solo puntato dopo aver cazzato la scotta fino al punto desiderato. Come regolare il trasto Altra regolazione da utilizzare per le barche che ne sono provviste, è il trasto della ran
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