venerdì 14 novembre 2025
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Bertarelli-Coutts, la sfida è servita

Frecciate neanche troppo velate, quelle che si sono lanciati i due protagonisti di Coppa nelle rispettive conferenze stampa. La prima regata si terrà tra venti giorni, ma il risultato sportivo potrebbe non essere quello definitivo

Il trimarano di Bmw Oracle in acqua a Valencia
Il trimarano di Bmw Oracle in acqua a Valencia
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Valencia – Di sicuro c’è il fatto che l’8 febbraio si regaterà; tutto il resto naviga nel profondo mare dell’incertezza. Ieri è stata una giornata importante per la trentatreesima edizione di Coppa America. Ernesto Bertarelli, patron di Alinghi, e Russell Coutts, direttore tecnico di Bmw Oracle, hanno parlato al pubblico esponendo emozioni, pareri e polemiche a venti giorni dalla grande sfida.Entrambi si sono dichiarati pronti per regatare nella data indicata dal bando di regata, l’8 febbraio. Coutts, tuttavia, ha detto che ci sono ancora molti cavilli regolamentari da chiarire, annunciando che se Alinghi dovesse vincere in mare non è da escludere che le aule di tribunale le possano sottrarre la storica brocca dalle mani. Più sarcastico è stato invece Bertarelli, dichiarando di essere pronto a complimentarsi con Larry Ellison se dovesse riuscire a vincere la Coppa davanti ai giudici e non in acqua.Intanto, continua a tenere banco la questione delle vele di Alinghi, assemblate in Svizzera (secondo quanto dichiarato da Brad Butterworth), ma con un laminato realizzato in Nevada nello stabilimento della North Sails. Secondo il Deed of Gift, barche, appendici e attrezzature dovrebbero essere costruite nella nazione di appartenenza. Bmw Oracle, pertanto, ha detto di non voler abbandonare la causa legale intrapresa presso la Corte di New York per chiarire questo aspetto regolamentare, mentre il consorzio svizzero si è difeso affermando che è impossibile competere in questa regata senza vele 3DL (i cui unici stabilimenti sono negli Stati Uniti e in Sri Lanka).
Altra questione che ha fatto storcere la bocca, e non poco, a Russell Coutts è stato il limite di vento imposto per regatare, non superiore ai quindici nodi. Lo skipper neozelandese ha detto che in condizioni di venti moderati Bmw Oracle è favorito, mentre con arie leggere il vantaggio è tutto per Alinghi. La Giuria Internazionale sarà chiamata ad esprimersi sulla questione, dopo la riserva presentata dal sindacato statunitense.
Infine, la regata. E’ possibile che a bordo di Alinghi ci sia lo stesso Bertarelli al timone, mentre su Bmw Oracle non è sicura la presenza nè di Coutts (anche se è difficile ipotizzare una Coppa senza il neozelandese) nè di Larry Ellison, non ancora avvistato a Valencia. E per il futuro? Bertarelli ha detto che una nuova Coppa a bordo dei multiscafi sarebbe stupenda, ma per realizzare queste barche servono molti fondi, che non tutti i team si possono permettere. La priorità, quindi, sarebbe quella di ricreare l’elettrizzante atmosfera del 2007 con tanti equipaggi che sognano la coppa dalle cento ghinee.

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