Il sindacato di Sir Keith Mills, dopo essersi preparato a lungo alla competizione e aver rafforzato il proprio staff con Grant Simmer nell'apparato dirigenziale e Ben Ainslie come skipper, ha comunicato ufficialmente che non prenderà parte alla trentaquattresima edizione di America's Cup. "Dopo aver atteso tre anni - si legge nel comunicato di Team Origin - per presentare la nostra sfida, siamo davvero dispiaciuti di dover annunciare la nostra rinuncia. Il format e il programma definito da Bmw Oracle sono a nostro modo di vedere non praticabili. Avevamo messo insieme un grande team e siamo davvero dispiaciuti che un sindacato britannico non potrà prendere parte alla prossima Coppa". Probabilmente, alla base di questa scelta, c'è la nuova classe di barche, la AC 72. Come già detto da Ainslie qualche settimana fa, il catamarano con ala rigida potrebbe costituire un vantaggio non indifferente per il defender, già specializzato in questa sperimentazione tecnologica da un anno e mezzo.
Non la pensa invece così Team Aleph, impegnato a trovare fondi prima di ufficializzare la propria iscrizione all'evento. Il consorzio transalpino, sostenuto anche dalla federvela francese, avrà Bertrand Pacè, sei edizioni di Coppa America alle spalle, come skipper. “Grazie alle scelte del defender – ha detto Pacè – il nuovo formato dell’evento offre grandi opportunità a tutti, ma soprattutto a noi francesi. Da sempre, infatti, siamo all’avanguardia per quanto riguarda le tecnologie applicati ai multiscafi”.
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