Il velista italiano è letteralmente volato nelle ultime quarantotto ore, divorando le quattrocento miglia che lo dividevano dall'approdo statunitense. “Nel tardo pomeriggio e per tutta la notte ho navigato a circa tredici nodi - ha raccontato ieri Soldini - grazie a un vento da sud-ovest superiore ai venti nodi. Ho passato un po' di tempo a meditare se ridurre le vele per non rischiare, ma ogni volta che uscivo in coperta e vedevo come andava la barca mi divertivo troppo e non facevo nulla. Poi però mi sono deciso, ho ridotto di una mano la randa e sostituito il solent con la trichetta”.
Il vantaggio di “Telecom Italia” sul principale inseguitore, “Beluga Racer” di Boris Hermann è di circa novantacinque miglia; salvo inconvenienti dell'ultima ora, l'arrivo di Giovanni a Marblehead è previsto per le tredici.
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