La giovane velista che voleva navigare in solitario intorno al mondo è sbarcata nell’aeroporto di Amsterdam e ora sarà sottoposta a un interrogatorio da parte delle forze dell’ordine
Amsterdam – Laura Dekker, la baby velista di 14 anni scappata tre giorni fa a Sint Marteen, è sbarcata in queste ore nell’aeroporto di Amsterdam dopo essere stata trovata ieri nell’isola caraibica. La ragazza si è presentata all’aeroporto Princess Juliana di Sint Marteen in abiti casual, tante borse e una chitarra, e nelle prossime ore sarà interrogata dalla polizia per spiegare la dinamica di questa fuga. Come è avvenuta? Perchè e come è riuscita a scappare? E’ stata aiutata da qualcuno? Questi, sono soltanto alcuni degli interrogativi a cui dovrà rispondere Laura, sicuramente segnata dalla sentenza del tribunale di Utrecht che lo scorso ottobre le impedì di coronare il suo sogno, quello di circumnavigare il globo e diventare la più giovane ragazza a farlo. Occhi puntati anche sul padre della Dekker, Dick, a cui era stata affidata la tutela della figlia dopo il divorzio con la moglie e che ha sempre assecondato il suo desiderio di levare gli ormeggi verso la sfida ai tre oceani. Joost Lanshage, il rappresentante dell’agenzia per la protezione giovanile che ha seguito il caso di Laura, ha detto che la ragazza era rimasta molto turbata dopo la sentenza dei togati olandesi e ha rivelato di aver parlato una settimana prima della fuga sia con la ragazza che con il padre, non specificando tuttavia il contenuto del discorso per motivi di privacy.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la nostra cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi negare il consenso interrompi la navigazione.
Accetto