
Entrambi i modelli sono l'evoluzione del Mattia 56. Veloci e maneggevoli, hanno scafo e coperta realizzati in infusione. Un processo che permette di risparmiare circa duemila chili in termini di peso. Il pozzetto e la dinette sono di dimensioni notevoli, con lo scopo di garantire il massimo del confort. Anche i volumi interni puntano a offrire grande abitabilità, sia nelle stanze che nei servizi, ognuno dei quali è dotato di doccia separata.
Enrico Contreas ha sovrainteso lo sviluppo del progetto e l'integrazione dei differenti aspetti progettuali ed estetici. L'evoluzione delle linee d'acqua è invece stata curata da Roberto Prever con la consulenza di Giorgio Provinciali, già collaboratore per i team di Coppa America, Luna Rossa e Bmw Oracle.
© Riproduzione riservata