Il periodo natalizio segna un passaggio cruciale per Athena Racing, il team britannico guidato da Sir Ben Ainslie, che chiude l’anno con un’operazione destinata a incidere in modo significativo sul proprio futuro in Coppa America. Dopo mesi di incertezza legati alla fine della collaborazione con INEOS, la squadra ha annunciato l’ingresso di un nuovo investitore di peso, ponendo le basi per una campagna più solida verso la 38ª America’s Cup.
L’elemento centrale del rilancio è l’accordo con Oakley Capital, gruppo internazionale di private equity che ha acquisito una quota di maggioranza di Athena Racing. L’operazione garantisce al team risorse finanziarie importanti e, soprattutto, una prospettiva di lungo periodo, fondamentale in un contesto come quello della Coppa America, dove i cicli di sviluppo tecnico e sportivo richiedono pianificazione e continuità.
L’entità complessiva dell’investimento non è stata dettagliata nei numeri ufficiali, ma le valutazioni circolate indicano un impegno significativo, in grado di coprire non solo la prossima campagna, ma anche di rafforzare la struttura del team oltre il singolo evento.
Il ruolo di Ben Ainslie e la nuova governance
Nonostante l’ingresso di Oakley Capital come azionista di riferimento, Ben Ainslie rimane una figura centrale del progetto. Il velista britannico conserva una partecipazione rilevante nella società e continua a svolgere un ruolo chiave nella definizione della strategia sportiva e commerciale.
Accanto ad Ainslie, la struttura manageriale viene confermata con Ian Walker nel ruolo di amministratore delegato e Nick Holroyd alla guida del dipartimento di progettazione. Un assetto che punta a garantire continuità tecnica, elemento considerato essenziale per restare competitivi in una Coppa America sempre più complessa.
L’operazione finanziaria non va letta solo in funzione della 38ª America’s Cup, in programma a Napoli nel 2027, ma come parte di una strategia più ampia. L’obiettivo dichiarato è trasformare Athena Racing in una piattaforma stabile e riconoscibile nel panorama della vela internazionale, capace di attrarre sponsor, talenti e competenze anche al di fuori del singolo ciclo di Coppa.
Questa visione si inserisce in un contesto di rinnovamento generale dell’evento, che vede i team lavorare su modelli di governance condivisi e su una maggiore sostenibilità economica del circuito.
Athena Racing e la nuova Coppa America
Athena Racing è infatti tra i team che hanno aderito alla nuova partnership tra squadre, nata con l’obiettivo di rendere la Coppa America più strutturata, prevedibile e appetibile dal punto di vista commerciale. Un passaggio che potrebbe incidere profondamente sul futuro della competizione, riducendo le incertezze che in passato hanno penalizzato diversi challenger.
In questo scenario, il rafforzamento finanziario del team britannico rappresenta un segnale chiaro: la sfida per riportare la Coppa in Gran Bretagna resta aperta e, per la prima volta dopo anni, poggia su basi economiche e organizzative più solide.
Resta ora da capire come queste risorse si tradurranno in performance in acqua. La concorrenza, a partire dal defender Emirates Team New Zealand e da squadre consolidate come Luna Rossa, resta di altissimo livello. Tuttavia, per Athena Racing, il “regalo di Natale” arrivato a fine anno rappresenta un passaggio decisivo per tornare a competere con continuità ai massimi livelli della Coppa America.
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