GUIDE DI CHARTER
Il cantiere è noto in particolare per un modello, il Corto, una barca di 8,99 metri costruita in compensato marino impregnato con vetro e resina epossidica, tecnica di costruzione diffusa in questa zona (si ricordano gli RM che sono costruiti con la stessa tecnica).
Il Corto è una barca da crociera d’altura. La tuga è alta e ripara bene il pozzetto che è profondo. A prua è stato aggiunto un paramare che si spinge sino all’altezza dell’albero e che ha il compito di limitare lo scrosciare dell’acqua sul ponte di prua.
La pinna è molto profonda, arriva a 1,95 metri di pescaggio che per un 9 metri è molto, la superficie velica è di 53 mq.
Internamente la barca è spartana, ma molto intelligente. La cucina è raccolta ma completa, qui tutto è pensato per una barca che naviga. Stessa cosa nello spazio riservato al cuccettone di poppa, qui troviamo due lunghe mensole con il bordo alto che ci lascia capire come chi ha progettato la barca, l’architetto Jean-Pierre Villenave, tra il 90 e il 91, pensasse a una barca da navigazione dove le bolinate possono durare anche giorni.
Sempre a poppa, il caratteristico oblò fisso sullo specchio di poppa, una nota distintiva di molte barche francesi a partire dall’Aloa 29, poi adottato anche da noi sul Grand Soleil 34 del 74 disegnato da Finot.
In commercio se ne trovano pochi esemplari, perché poche unità ne sono state costruite tra il 1992 e il 1994. Il proprietario del cantiere Ronan Bourles, segue ancora le vicende di questo modello e interviene puntualmente su tutti i blog che parlano di questo.
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