GUIDE DI CHARTER
La costruzione è sempre in alluminio e l’idea è quella di creare una barca che possa navigare ovunque. Dopo la prima collaborazione per la creazione della sua barca, Jimmy Cornell, l’ex corrispondente della BBC rumeno che, con oltre 200.000 miglia di mare sulle spalle ha creato le regate Odyssey dove equipaggi di crocieristi possono fare il giro del mondo (qualcosa di molto simile alla ARC), ha deciso di continuare a collaborare, come consulente, con il cantiere.
Una consulenza importante visto che Cornell non solo ha fatto lui stesso, insieme alla sua famiglia, un giro del mondo durato 6 anni, ma ha anche organizzato decine di barche per fare la stessa cosa.
La barca avrà gli scafi in alluminio, ma la coperta e le sovrastrutture potranno essere in composito di vetroresina in modo da contenere il peso e mantenere basso il baricentro. Un attento studio è stato fatto per l’isolamento termico in modo da rendere la barca comoda da vivere sia ai tropici sia ai poli.
Il catamarano avrà la guida sopraelevata tipica dei catamarani da crociera e come molti di questi avrà un pozzetto a prua al quale si potrà accedere direttamente dalla parte anteriore della dinette.
Tuttavia l’impostazione di massima continua ad essere da catamarano oceanico con la struttura abitativa centrale molto spostata in dietro e alta sull’acqua.
Gli interni sono costruiti su misura per l’armatore, ma il cantiere offre due versione: una versione con tre cabine, due cabine ospiti nello scafo di dritta e lo scafo di sinistra interamente dedicato all’armatore, o una versione a due cabine, dove, nello scafo di dritta si trova una cabina ospiti e una piccola officina attrezzata.
Il primo esemplare di Garcia 52 è già in produzione.
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