
High Five è un maxi yacht a vela di 29 metri che nasce dall’incontro tra due firme ben riconoscibili nel panorama della progettazione nautica internazionale. Da un lato lo studio Winch Design, chiamato a definire stile e impostazione degli spazi; dall’altro Bill Tripp, progettista navale noto per carene veloci ed equilibrate, responsabile dell’architettura navale. Il risultato è un’imbarcazione che cerca una sintesi credibile tra prestazioni, comfort e pulizia formale.
Il progetto si colloca nel segmento dei grandi yacht a vela custom o semi custom, dove la richiesta non è solo quella di navigare bene, ma anche di offrire ambienti coerenti, funzionali e adatti a lunghe permanenze a bordo. High Five non nasce come esercizio di stile fine a sé stesso, ma come barca pensata per essere utilizzata, sia in crociera sia in navigazioni più impegnative. L’armatore voleva una casa con la quale navigare, e farlo velocemente e in modo divertente.

La carena firmata da Bill Tripp
La carena firmata da Bill Tripp segue una filosofia ormai consolidata nel suo lavoro: linee tese, volumi ben distribuiti e un equilibrio accurato tra stabilità, velocità e facilità di conduzione. Le forme sono moderne ma non estreme, con l’obiettivo di garantire buone prestazioni a vela senza penalizzare il comfort in navigazione. È una barca pensata per macinare miglia con efficienza, mantenendo sempre un comportamento prevedibile e sicuro.

Lo stile di Winch Design
Sopra la linea di galleggiamento, il contributo di Winch Design è evidente nella scelta di uno stile sobrio, lontano da eccessi decorativi. Le superfici sono pulite, i passaggi sul ponte fluidi e gli spazi esterni organizzati per essere vissuti a pieno anche in condizioni di navigazione non ideali. Il pozzetto è progettato per offrire protezione e convivialità, mentre le aree prendisole e di relax sono integrate senza interrompere la continuità delle linee.
All’interno, l’approccio è coerente con l’esterno: materiali ricercati e di grande qualità, palette cromatica equilibrata e una distribuzione degli spazi che privilegia la luce naturale e la sensazione di apertura. Gli interni non cercano effetti scenografici forzati, ma puntano su un’eleganza discreta e su soluzioni pratiche, adatte a un utilizzo prolungato della barca. Le cabine sono dimensionate per offrire comfort reale, con particolare attenzione all’isolamento acustico e alla vivibilità.
Una barca fatta per non stancare, dove l’idea è quella di un ambiente avvolgente capace di aiutare a rilassarsi anche dopo molte ore di navigazione.

Un maxi yacht a vela tra lusso e prestazione
High Five si inserisce in quella fascia di yacht a vela dove il confine tra prestazione e lusso si stringe in un equilibrio solido che coniuga efficienza e apparenza. Non è una barca da regata pura, ma nemmeno uno yacht concepito esclusivamente per la vita in rada. Il progetto è orientato a un armatore che vuole navigare, sfruttare le potenzialità della vela e allo stesso tempo disporre di spazi curati e funzionali.
High Five rappresenta un contributo all’interpretazione sempre più diffusa del maxi yacht a vela capace di grandi performance, pensato per navigare ovunque e in ogni condizione.
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