
Ritardano, intanto, i soccorsi. Se, infatti, ieri mattina si pensava che la nave impegnata a recuperare i due naufraghi sarebbe potuta già arrivare verso le 12 Utc di oggi, nelle ore seguenti si è capito che non avrebbe potuto raggiungere Piero e Vittorio prima di domani mattina. Altre informazioni, al momento, sono quasi impossibili da ottenere, perchè i velisti hanno ridotto all’essenziale le comunicazioni con i soccorritori. Durante l’incidente, infatti, l’antenna del telefono satellitare di bordo è stata spazzata via dalla tempesta e agli skipper è rimasto soltanto il telefono portatile, le cui batterie hanno una disponibilità limitata, come unica possibilità per comunicare.
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