La barca, che apparteneva a un armatore olandese, è bruciata completamente. L’incendio è partito dall’interno della barca, poi, quando chi si trovava al suo interno a dormire è scappato fuori e ha aperto il tambuccio, l’ossigeno che è entrato nella barca ha alimentato l’incendio.
Le fiamme in poco tempo hanno abbattuto l’albero di carbonio. L’equipaggio ha cercato di domare le fiamme ma pochi minuti dopo che tutti erano usciti sul ponte, è stato evidente che non c’era nulla da fare.
La Capitaneria di porto intervenuta quando ormai la barca era completamente avvolta dalle fiamme, nonostante gli equipaggi delle barche vicine abbiano dato subito l’allarme, suppone che l’origine dell’incendio sia da attribuirsi a un corto circuito, cosa che lascia perplessi perché gli Jongert sono barche costruite con standard qualitativi molto elevati e gli impianti elettrici hanno diverse protezioni contro i corto circuiti.
Nell’incendio nessuno è rimasto ferito e nessuna barca nella rada ha subito danni.
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