Secondo gli ultimi rilevamenti di Legambiente, infatti, nel 2010 si è registrato un aumento del 32 per cento delle infrazioni accertate lungo le coste. Il primato negativo spetta alla Campania, dove si registra una media di quattro reati per ogni chilometro di costa, a fronte di una media nazionale di 1,6 reati. Tra i reati più frequenti, l'abusivismo edilizio, la cementificazione illegale, ma anche la cattiva depurazione, problematica che quest'anno ha registrato un'impennata di illegalità pari al 44,3 per cento. Infine, Legambiente ha ricordato come la plastica sia rifiuto più presente nei nostri mari, con percentuali che oscillano tra il 60 e il 95 per cento.
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