Un compito impegnativo anche per Telecom Italia, il monotipo di Giovanni Soldini (in coppia con Karine Facounnier), vincitore della prima frazione, e quindi chiamato a difendere le cinque ore di vantaggio riportate su Zed 4. La classifica finale della Les Sables-Horta sarà infatti la risultante dei tempi ottenuti nelle due manches. Lo start è fissato per le ore 20 italiane, le 18 locali, ed è stato ritardato per permettere a qualche equipaggio di preparare al meglio la barca. Una decisione che, come spiega Giovanni, non favorisce lo scafo azzurro.
“Questo un po’ ci penalizza – ha detto lo skipper lombardo – perchè saremo subito inglobati da una bolla di alta pressione con pochissimo vento che si sta dirigendo sulle Azzorre. Non sarà semplice uscirne per primi e dalla parte giusta, anche perchè Telecom Italia diventa performante dai dieci nodi di vento in su. Una volta fuori dalla bolla, dovremmo agganciare un fronte freddo con vento a trenta nodi da sud-ovest, che dovrebbe portarci fino a Les Sables d’Olonne”.
Ai blocchi di partenza non mancherà Courrier de l’Odet, l’altra barca italiana iscritta alla competizione, armata da Davide Consorte. Nella prima tappa, lo scafo azzurro ha conseguito un tanto sorprendente quanto onorevole settimo posto.
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