Lo skipper lombardo che naviga insieme a Karinne Facounnier, dopo due notti di navigazione è al comando della competizione, tallonato a tre miglia di distanza da Tales di Gonzalo Botin e Alvaro Lopez-Dorica e a nove da Keysource di Paul Worswick e Mike West. La posizione più settentrionale nella rotta verso Cape Finisterre dovrebbe inoltre favorire lo scafo azzurro che appena il vento girerà a nord comincerà a navigare al traverso aumentando la propria velocità.
Il primo giorno di regata è stato il più difficile per barche ed equipaggi, con venti instabili che hanno messo a dura prova le capacità tattiche degli uomini a bordo. Giovanni, tuttavia, è ancora una volta stato il migliore nell’interpretare la situazione meteo.
“Dato che il vento non era stabile – ha raccontato – abbiamo continuato a virare sugli scarsi, preferendo andare più a nord possibile perchè c’era una depressione e quindi a sud il vento era destinato a calare prima. La prima notte è stata molto faticosa, anche perchè abbiamo incontrato un temporale molto forte. Ma le nostre scelte hanno pagato, anche se le distanze dai nostri avversari sono minime”.
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