
Dopo due prove (il programma ne prevede dodici), al comando della classifica generale ci sono gli statunitensi di West Marine Riggings, il monotipo timonato da Chris Larson che con un quinto e un secondo piazzamento precede di due lunghezze il pluridecorato Blu Moon di Flavio Rossini, ieri terzo e sesto. Il podio parla anche italiano grazie a Gullisara, non certo un favorito. La barca timonata da Carlo Fracassoli, dopo un nono posto nella prima manche, ha stupito tutti vincendo la successiva e ora insegue a tre lunghezze dal capolista.
Meno bene è andata invece ad altri papabili per la vittoria finale. Joe Fly con Gabrio Zandonà ha limitato i danni chiudendo in nona posizione a diciassette punti da West Marine Riggings, i campioni in carica di Uka Uka Racing con Lorenzo Bressani sono sedicesimi a ventinove lunghezze dalla vetta, seguiti da Quantum Racing con Terry Hutchinson, diciannovesimo a tre punti dal rivale italiano.
Con cinquantadue scafi in gara, però, le possibilità per recuperare sono ancora enormi. A partire da oggi, quando alle 10,30 locali (15,30 in Italia) il comitato di regata darà il via alla partenza della prima regata in programma.
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