Nella regata di ieri, una navigazione di circa trentacinque miglia, la barca vincitrice dell'Audi MedCup è arrivata al secondo posto ed ora guarda tutti dall'alto in virtù di un'eccezionale costanza di prestazioni, la stessa che le ha permesso di imporsi nel circuito internazionale il mese scorso. La sfida costiera è stata vinta da Artemis, tornata in gran forma dopo il black-out di martedì, che ha indovinato una partenza perfetta e mantenuto il comando della flotta per tutto il tempo.
Ad agevolare il successo della barca svedese ci si è messa anche la sfortuna di Vasco Vascotto e Mutua Madrilena. Lo scafo cileno al passaggio della prima boa si trovava al secondo posto, appaiata alla capolista, quando a causa di una rottura allo strallone di poppa ha perso numerose posizioni, concludendo la regata al nono posto.
“Abbiamo navigato bene fino alla prima boa - ha detto Flavio Favini, timoniere di Mutua - dimostrando subito aggressività e concentrazione. Nel primo lasco con il code zero ci è mancata però un po' di velocità e abbiamo perso contatto con i primi tre. Infine la rottura dello strallone, non ci voleva proprio, siamo fortunati che non sia successo nulla di grave all'albero. Abbiamo navigato sotto il target della barca, non potevamo fare di meglio."
Da segnalare, infine, le buone prestazioni delle spagnole Bribon e Desafio, rispettivamente terza e quarta, che conservano ancora il timido sogno di una vittoria finale, così come Matador e i tedeschi di Platoon.
Classifica provvisoria:
1- Quantum - 21.50 pt. (2,6,1,4,6,2.50)
2- Mutua Madrilena - 23.25 pt. (3,1,6,1,1,11.25)
3- Artemis - 30.25 pt. (1,2,2,11,13,1.25)
4- Bribon - 36.75 pt. (10,12,4,2,5,3.75)
5- Platoon - 41.25 pt. (8,9,12,3,3,6.25)
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