L'animale avrebbe vissuto dodici milioni di anni fa e sarebbe stato il più grande pesce predatore del pianeta. Il cranio ritrovato è lungo circa tre metri, con denti lunghi anche quaranta centimetri
Lima – E' stato chiamato Leviathan Melvillei, perchè a prima vista rievoca il Leviatano, l'enorme creatura descritta da Giobbe nella Bibbia, e Moby Dick, la balena raccontata da Herman Melville. Lo scheletro del cranio dell'animale marino scoperto in Perù da un team di ricercatori dell'Università di Pisa e del Museo di storia naturale di Parigi, a trentacinque chilometri dalla città di Ica, ha infatti dimensioni incredibili. E' lungo tre metri, ha 18 denti nell'arca superiore e 22 in quella inferiore, tutti di una lunghezza tra i 33 e i 40 centimetri. Gli scienziati pensano che questo animale possa essere vissuto circa dodici milioni di anni fa. Di dimensioni simili a quelle delle balene attuali (circa quindici metri di lunghezza), questo animale sarebbe stato invece molto più aggressivo. Un vero e proprio pesce predatore, come lo era il Tirannosaurus Rex a terra, che aveva un cranio addirittura più piccolo.
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