Il costruttore francese di trimarani Neel Trimarans è stato posto venerdì 5 dicembre 2025 sotto la procedura di redressement judiciaire dal Tribunale di Commercio di La Rochelle. Si tratta di una misura prevista dal diritto francese, assimilabile al concordato preventivo in continuità aziendale dell’ordinamento italiano, che mira a proteggere l’azienda da una liquidazione immediata e a concedere il tempo necessario per elaborare un piano di risanamento sostenibile.
Una fase delicata per il mercato dei multiscafi
La decisione del tribunale si inserisce in un contesto di mercato globale debole, caratterizzato da un rallentamento marcato della nautica da diporto. Per Neel Trimarans, storico costruttore di multiscafi da crociera, questa situazione ha comportato un calo significativo degli ordini e delle entrate nei mercati esteri, in particolare negli Stati Uniti, area che in passato generava una quota rilevante del fatturato.
Secondo fonti industriali, alcune importanti commesse provenienti dal mercato americano non sono state onorate. In particolare, un cliente di rilievo avrebbe mancato il pagamento di diverse unità ordinate, costringendo il cantiere a sostenere direttamente i costi di produzione di imbarcazioni rimaste invendute. A questo scenario si sono aggiunte le pressioni inflazionistiche e l’aumento delle tariffe di importazione negli Stati Uniti, fattori che hanno ulteriormente aggravato la tensione sulla liquidità aziendale.
Redressement judiciaire: che cosa significa
Il redressement judiciaire è una procedura giuridica prevista dall’ordinamento francese che consente a un’impresa in difficoltà finanziaria di sospendere temporaneamente il pagamento dei debiti e di proseguire l’attività sotto la supervisione di un giudice. L’obiettivo non è la chiusura dell’azienda, ma la riorganizzazione dei conti, la definizione di un piano di risanamento condiviso con creditori e partner finanziari e la tutela dei posti di lavoro.
La direzione di Neel Trimarans ha sottolineato come la misura sia orientata alla protezione dei dipendenti e alla continuità operativa degli stabilimenti di La Rochelle, con l’intento di creare le condizioni per una ripresa solida e duratura.
Fondata nel 2010 da Eric Bruneel, ex dirigente di Fountaine-Pajot, Neel Trimarans si è distinta nel panorama della nautica per un approccio innovativo alla progettazione dei trimarani da crociera, caratterizzati da ampi volumi interni e buone prestazioni di navigazione.
Nel corso degli anni, l’azienda, oggi guidata da Christian Mocquery, ha ampliato la propria gamma includendo modelli a vela e a motore. Oltre 200 imbarcazioni firmate Neel navigano attualmente nei mari di tutto il mondo, consolidando la reputazione internazionale del marchio nel segmento dei multiscafi.
Prospettive per il futuro
Nonostante le difficoltà finanziarie, la produzione nei cantieri prosegue regolarmente. La società sta lavorando insieme ai partner tecnici e finanziari per costruire una strategia di ripresa che consenta di superare la fase critica.
I prossimi mesi saranno decisivi per valutare se il piano di redressement judiciaire permetterà a Neel Trimarans di ritrovare stabilità finanziaria, preservare i posti di lavoro e mantenere una presenza attiva sui mercati internazionali, in un contesto economico ancora incerto e in continua evoluzione.
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