Giovane velista lecchese verso l’oceano: il progetto di Niccolò Banfi per la Minitransat 2027

Da sinistra, Niccolò Banfi, Marco Cariboni e Vittorio Malingri

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Niccolò Banfi presenta il progetto per la Minitransat 2027

Alla sede della Canottieri Lecco, il 25enne velista lecchese Niccolò Banfi ha presentato il progetto che lo porterà a partecipare alla Minitransat 2027, la celebre regata oceanica in solitario su barche di appena 6,50 metri. All’incontro era presente anche Vittorio Malingri, navigatore esperto che accompagnerà Banfi nella preparazione tecnica e sportiva verso la sfida atlantica.

La Minitransat è una competizione considerata la porta d’ingresso alla vela oceanica professionale. Si corre in due tappe: la prima, di 1.350 miglia, da Les Sables-d’Olonne a Santa Cruz de La Palma nelle Canarie; la seconda, di oltre 2.700 miglia, fino a Pointe-à-Pitre in Guadalupa.

Dalle acque del lago di Lecco all’oceano Atlantico

Banfi è nato a Milano nel 2000 e cresciuto a Lecco, dove ha iniziato a navigare fin da bambino con la Canottieri Lecco, di cui il padre Giuseppe “Baffo” Banfi è direttore sportivo della sezione vela. Dopo le prime esperienze su derive e cabinati, Niccolò ha deciso di dedicarsi completamente alla preparazione oceanica, anche grazie all’esperienza maturata nel 2023 sullo Swan 65 Translated 9 durante il giro del mondo a tappe guidato da Malingri.

Durante la presentazione, Banfi ha spiegato che la partecipazione alla Minitransat rappresenta per lui un passo naturale nella sua crescita come navigatore: un percorso che richiederà due anni di lavoro, tra allenamenti, qualificazioni e la scelta della barca più adatta alla competizione.

Una sfida sportiva e umana per la vela italiana

Il progetto Minitransat 2027 è anche un segnale per la vela italiana: dimostra che, con impegno e passione, è possibile partire da un club lacustre e arrivare a regatare in oceano. Per Lecco, l’impresa di Banfi è motivo d’orgoglio e stimolo per i giovani che si avvicinano alla vela.

Nei prossimi mesi il velista sarà impegnato nella ricerca di sponsor e nel completamento della preparazione. L’obiettivo è essere al via della Minitransat con una barca competitiva e con il guidone della Canottieri Lecco issato sull’albero, simbolo di un legame che dal lago arriva fino all’Atlantico.