
La Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana celebra 125 anni con un volume edito da Guida Editori e curato da Anna Maria Irace. Il libro ricostruisce origini, traguardi e attività che hanno legato la città alla cultura del mare, con attenzione a sport, formazione e inclusione sociale.
L’opera, pubblicata da Guida Editori e curata da Anna Maria Irace, propone un excursus dalle origini ai giorni nostri. L’intento è preservare la memoria degli eventi più significativi e offrire spunti per interpretare il presente, orientando scelte e progetti futuri della sezione.
La storia della Lega Navale di Napoli emerge come una “lunga navigazione” fatta di corsi, regate, attività per i giovani e iniziative di inclusione. Il libro mette in evidenza la promozione della sicurezza in mare, il rispetto dell’ambiente marino e l’impegno nel rendere la nautica accessibile, valorizzando al contempo il patrimonio costiero.
Tra i progetti richiamati spiccano l’Accademia dell’Alto Mare, avviata nel 2016 con la Marina Militare, e il Centro Studi Tradizioni Nautiche con sede al Molosiglio: poli dedicati alla diffusione delle tradizioni marinaresche e alla conservazione della documentazione storica.
Per il presidente di sezione Michele Sorrenti, custodire il passato è una base per comprendere il presente e lavorare con maggiore consapevolezza al futuro. Il presidente nazionale ammiraglio Donato Marzano sottolinea il ruolo della sezione come crocevia di energie: eccellenza sportiva, impegno sociale e attenzione ai giovani e alle fasce più fragili.
Un archivio per la città e per il mare
Il volume si propone come strumento di documentazione e memoria condivisa: una testimonianza utile a leggere l’evoluzione della LNI Napoli e a mantenere vivo il legame della città con il mare, tra educazione, sport e tutela ambientale.
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