
A San Benedetto del Tronto il Circolo Nautico Sambenedettese punta a trasformare il volto del porto con un progetto ambizioso dedicato alla nautica da diporto. L’iniziativa prevede un investimento di circa 7,5 milioni di euro e ha come obiettivo quello di creare nuovi spazi e servizi per accogliere yacht e imbarcazioni di dimensioni maggiori, oggi sempre più richiesti lungo la costa adriatica.
Il piano, già delineato nelle sue linee principali, mira a potenziare la capacità ricettiva del porto e ad attrarre un turismo nautico di livello più alto, senza entrare in conflitto con la tradizionale attività peschereccia che da sempre caratterizza l’economia sambenedettese. Si parla di una riqualificazione complessiva delle aree portuali, con interventi su pontili, ormeggi e infrastrutture, per rendere il porto più moderno e competitivo.
L’amministrazione comunale e gli enti coinvolti stanno valutando come reperire i fondi necessari per dare avvio ai lavori. L’obiettivo è intercettare investimenti pubblici e privati, puntando sulla nautica come motore di sviluppo economico per la città. Secondo il Circolo Nautico, infatti, la domanda di posti barca per unità superiori ai 15 metri è in costante crescita, ma l’offerta attuale non è ancora in grado di soddisfare pienamente le esigenze del mercato.
Se il progetto dovesse concretizzarsi, San Benedetto del Tronto potrebbe diventare un nuovo punto di riferimento per il turismo nautico dell’Adriatico, con importanti ricadute sul comparto locale dei servizi, dei cantieri e del charter. Un passo in avanti che confermerebbe il ruolo strategico della Riviera delle Palme nella mappa dei porti italiani dedicati alla grande nautica.
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