
Ancora ignote le cause dell'incidente, su cui la capitaneria di porto ha aperto un'inchiesta. A causa di una falla sullo scafo la barca ha cominciato a imbarcare acqua rapidamente. L'equipaggio ha subito lanciato una richiesta di soccorso e abbandonato l'unità con i mezzi di soccorso. Gli uomini della guardia costiera hanno individuato con facilità l'imbarcazione ma non sono riusciti a rimorchiarla in porto. Lo scafo si è così inabissato a circa tre miglia dalla costa dell'isola siciliana, in un tratto di mare dove la profondità del fondale è di circa cinquecento metri.
Capo Calavà, questo il nome della motonave, era adibita a escursioni giornaliere nelle acque del Parco naturale dello Zingaro. Al momento dell'incidente, non c'erano passeggeri a bordo.
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