La competizione è riservata a Open 60 e Class 40; tra i quaranta piedi, oltre alla barca italiana, saranno al via altri nove scafi. “Prevedo una regata difficile - ha detto Giovanni - con un percorso impegnativo e avversari molto agguerriti. Per di più, anticipare la partenza di un mese rispetto alle passate edizioni aumenta il rischio di incontrare iceberg lungo la navigazione. Sono tranquillo, perchè Telecom Italia si è dimostrata una barca veloce, solida e competitiva. Ora voglio vedere come si comporterà in Nord Atlantico, in una sfida tutta di bolina”.
“Telecom Italia” si trova attualmente in Francia, a La Rochelle. Dopo due mesi di lavoro in cantiere, durante i quali ha subito alcune modifiche strutturali e tecnologiche, dovrebbe riprendere il mare oggi, per una serie di test sulle vele.
L'appuntamento al Sutton Harbour di Plymouth è fissato per il 2 maggio, dieci giorni prima dell'inizio di questa nuova avventura atlantica.
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