Il giovane era impegnato in un allenamento. Dopo la scuffia della barca sarebbe rimasto impigliato con i piedi in una sartia, affogando prima che i soccorsi riuscissero a liberarlo
dalla Redazione
giovedì 10 dicembre 2009
Il ragazzo è annegato dopo essere rimasto impigliato con i piedi nella sartia
Napoli - Tragedia al largo di Napoli, dove un ragazzo di sedici anni ieri è morto durante un allenamento a bordo di una deriva 420. L’incidente è accaduto davanti a Castel dell’Ovo, anche se è ancora da chiarirne la dinamica con precisione. Sembra, infatti, che dopo la scuffia della barca appartenente al Reale Yacht Club Canottieri Savoia, il ragazzo si sarebbe impigliato con i piedi in una sartia, finendo sott’acqua e non riuscendo a liberarsi. Nonostante i tentativi del suo compagno d’equipaggio e dell’istruttore che lo seguiva a bordo di un gommone, il giovane è annegato. I carabinieri hanno recuperato l’imbarcazione e aperto un’indagine per verificare eventuali responsabilità nell’accaduto.
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