Analisi del Sun Odyssey 41 DS Jeanneau, presentato nel 2013 per sostituire il celebre 42 DS. Costruzione, coperta e progetto del Deck Saloon da crociera.
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Quando fu presentato nel 2013, il Sun Odyssey 41 DS aveva il difficile compito di sostituire uno dei più grandi successi della Jeanneau di quegli anni, il Sun Odyssey 42 DS. In questa analisi vengono approfonditi progetto, costruzione e organizzazione degli spazi per capire come il 41 DS interpretasse allora il concetto di Deck Saloon e quali aspetti continuano a renderlo interessante anche oggi, nel mercato dell’usato.
Progetto e filosofia del Sun Odyssey 41 DS
Nel 2013 Jeanneau presentava il Sun Odyssey 41 DS, un modello sviluppato all’interno di un grande gruppo internazionale capace di contare su uffici di progettazione interdisciplinari. L’obiettivo era chiaro: creare una barca che rispondesse con precisione alle esigenze di un armatore da crociera, attento al comfort e alla semplicità di conduzione.
Come da tradizione del cantiere, il progetto nasceva da un’analisi del pubblico di riferimento e si inseriva nella strategia di differenziare l’off
a Sun Fast alla più raffinata gamma Sun Odyssey, dedicata alla crociera. Il 41 DS apparteneva proprio a quest’ultima famiglia, interpretandone la versione Deck Saloon — barche pensate per garantire luminosità interna, spazi ampi e una navigazione comoda e sicura, più orientata al relax che alle prestazioni. Design e spazi del Sun Odyssey 41 DS Il Sun Odyssey 41 DS è molto compatto. Il disegno della tuga, con i fascioni scuri delle vetrate laterali, dà la sensazione di una barca importante e solida. I bordi liberi sono contenuti in altezza per non appesantire l’estetica, ma sono sufficientemente alti da garantire molto volume interno. La barca presenta diverse soluzioni intelligenti tese a facilitare la vita di bordo. Soluzioni che non si notano subito, ma che si apprezzano quando si passa del tempo a bordo: la traslazione degli oblò apribili dal lato della tuga al di sopra di questa; le sedute del timoniere leggermente distanziate dal coronamento, che permettono di avere paterazzi sdoppiati senza limitarne la comodità; la caduta della tuga in pozzetto inclinata verso prua, per consentire di usare la panca del pozzetto anche come chaise longue; e altri piccoli particolari che rend
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