
Scopri quando una barca è considerata d’epoca, come registrarla, quali eventi seguire e le principali associazioni dedicate alla vela storica.
Navigare su una barca d’epoca significa immergersi in un’altra epoca, fatta di linee classiche, materiali nobili e storie affascinanti. Il mondo delle barche d’epoca è un universo parallelo alla nautica moderna, dove la passione per la tradizione si unisce al rispetto per l’arte navale del passato. Ma quando una barca può essere definita “d’epoca”? Dove viene registrata? E quali sono i principali eventi e associazioni che valorizzano queste imbarcazioni storiche?
Quando una barca è considerata d’epoca
In Italia, secondo la definizione ufficiale dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (AIVE) e riconosciuta dal Registro Italiano delle Barche d’Epoca, una barca a vela può essere considerata d’epoca se è stata costruita prima del 31 dicembre 1950. Se invece è stata varata tra il 1951 e il 1975, si parla di barca classica. In entrambi i casi, l’imbarcazione deve conservare l’aspetto, i materiali e la struttura originaria, oppure essere stata restaurata nel pieno rispetto del progetto originale.
Non si tratta solo di età, ma di autenticità: una barca d’epoca è un bene storico e culturale, e la sua manutenzione richiede competenze specifiche e una grande passione.

Dove si registrano le barche d’epoca
Le barche d’epoca possono essere iscritte al Registro Italiano delle Barche d’Epoca e Classiche (R.I.B.E.C.), gestito da AIVE, oppure al Registro Storico Nautico dell’Associazione Vele Storiche Viareggio. Entrambi i registri si occupano di documentare, certificare e tutelare le imbarcazioni storiche a vela.
A livello internazionale, il World Sailing Heritage Committee della World Sailing può riconoscere alcune barche come patrimonio storico della vela. In Francia esiste anche il registro dello Yacht Club Classique, riconosciuto a livello europeo.
La registrazione richiede documentazione storica, disegni tecnici, foto d’epoca e relazioni dettagliate sui restauri eseguiti. Una volta iscritta, l’imbarcazione può partecipare ufficialmente a raduni e regate dedicate.
Caratteristiche delle barche d’epoca
Le barche d’epoca si distinguono per l’uso di materiali nobili come il mogano, il teak o il pino marittimo e per le linee d’acqua progettate da maestri come William Fife, Nathanael Herreshoff, Olin Stephens e Carlo Sciarrelli.
La costruzione segue tecniche tradizionali come il fasciame a clinker o a tavole sovrapposte, la chiodatura in rame e l’impiego di ferramenta in bronzo. Anche l’armo velico riflette l’epoca storica, con configurazioni come cutter, yawl, ketch e sloop a gaff, oggi simboli di un’eleganza senza tempo.
Queste imbarcazioni richiedono cure costanti e restauri specialistici, ma rappresentano un patrimonio navale prezioso da salvaguardare.
Le principali regate e raduni di barche d’epoca
Ogni anno si tengono regate e raduni che celebrano la bellezza e la storia delle barche d’epoca. Tra i più importanti in Italia troviamo:
- Vele d’Epoca di Imperia: uno dei più grandi eventi del Mediterraneo, nato nel 1986, accoglie yacht storici da tutto il mondo.
- Vele Storiche Viareggio: appuntamento autunnale con forte vocazione culturale e storica.
- Argentario Sailing Week: si svolge a Porto Santo Stefano e unisce eleganza e competizione.
- Raduno del Tigullio: tradizionale evento ligure tra Santa Margherita Ligure e Portofino.
All’estero si segnalano Les Voiles de Saint-Tropez, La Semaine du Golfe du Morbihan in Bretagna, e la Panerai British Classic Week nel Regno Unito. Ogni evento è un’occasione per celebrare la tradizione, condividere esperienze e ammirare autentici gioielli del mare.

Le associazioni di riferimento
La valorizzazione delle barche d’epoca passa anche attraverso il lavoro costante di diverse associazioni specializzate:
- AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca): fondata nel 1982, affiliata alla FIVT, gestisce il R.I.B.E.C. e organizza regate in Italia.
- Vele Storiche Viareggio: attiva nel recupero della cultura navale italiana e nell’organizzazione di eventi.
- Yacht Club de Monaco e Yacht Club Italiano: supportano iniziative e manifestazioni per la vela classica nel Mediterraneo.
- C.I.M. (Comité International de la Méditerranée): definisce le regole per la classificazione e il rating delle barche d’epoca in regata.
In parallelo, esistono numerosi cantieri specializzati nel restauro, che mantengono vive tecniche costruttive e tradizioni ormai rare.
Possedere e navigare una barca d’epoca non significa solo solcare il mare, ma attraversare il tempo. È una scelta che unisce amore per la bellezza, rispetto per la tradizione e impegno nella conservazione. In un mondo nautico sempre più orientato verso l’innovazione, le barche d’epoca rappresentano un legame vivo con il passato, da ammirare, proteggere e tramandare.
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