
Usura, raggi Uv, cristalli di sale e muffa sono i principali nemici degli sprayhood montati sulle nostre barche a vela. Ecco alcuni consigli su come curarne la manutenzione e mantenerli sempre belli esteticamente e in piena efficienza.
Tra gli accessori fondamentali della coperta di barche e cabinati a vela c’è lo sprayhood, noto anche come “dodger” o “cappotte”.
Questo accessorio serve a proteggere il timoniere e l’equipaggio da spruzzi d’acqua e vento e a mantenere il pozzetto all’asciutto. Quando si naviga in condizioni di vento forte e mare formato è praticamente obbligatorio e per questo molti modelli di yachts lo montano di serie, soprattutto quelli dei cantieri nordici, come Hanse, Sweden Yachts e Moody, solo per citarne alcuni.
Per chi deve acquistarlo, meglio sempre orientarsi su prodotti di buona qualità, quanto a tessuti e finiture. In ogni caso, come altri componenti e attrezzature nautiche, per garantirne prestazioni e durata nel tempo del nostro sprayhood è necessario prendersene cura a ogni inizio e fine stagione.
Ecco allora alcuni consigli sull'uso e la manutenzione di questo importante accessorio della coperta.
Si parte da una buona pulizia dello spray
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