“Quel catafero doveva arricamparsi da lontano assà. Possibile che per tutte quelle jornate che era stato a galleggiare manco un motopeschereccio, una barca qualisisiasi non si fosse addunata di quel relitto?”
Dal mare arriva quel cadavere che farà scattare le indagini, dal mare arriva il piccolo profugo che renderà insonni le notti del commissario e della sua compagna Livia, figura femminile sempre presente nella vita “agitata” di Salvo.
Morti misteriose e verità amare, tutti nodi che Montalbano dovrà sciogliere. Accanto all’inchiesta si snoda parrallelamente l’aspetto morale: Salvo non si riconosce più in una polizia che ha fatto parlare molto di sé nei tragici fatti accaduti a Genova durante il G8.
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