Bertarelli spinge per gli Emirati

Ras Al Khaimah – In attesa della sentenza della corte d’appello di New York, che a breve si dovrebbe pronunciare sulla questione della sede per la prossima Coppa America, il numero uno di Alinghi, Ernesto Bertarelli, intervistato dal quotidiano spagnolo Las Provincias ha chiarito il proprio punto di vista. “Penso ci sia ancora tanto da fare. La settimana prossima – ha detto – ci sarà un incontro a Valencia con Bmw Oracle e le autorità locali per chiarire la situazione. Queste barche sono molto larghe e ci sono diversi aspetti che vanno presi in considerazione. Mi sento tuttavia di dire che Ras Al Khaimah sarebbe una sede fantastica per la Coppa Amerca. E’ un posto nuovo, ci sono buone brezze e molte persone sarebbero entusiaste di una regata da queste parti”.
Il patron di Alinghi si pronuncia anche sull’andamento della querelle legale con Bmw Oracle. “Non sono molto ottimista – ha continuato – sul fatto che si possa regatare negli Emirati, ma la considero ancora una possibilità. Con questo non voglio dire niente contro Valencia. Amo la città spagnola, ma il campo di regata a febbraio è ben diverso che in estate. Il vento è imprevedibile e le condizioni per navigare non sono le migliori”. Bertarelli ripercorre infine questi ultimi due anni che rimarranno nella storia della competizione velica più importante al mondo. “La Coppa America – ha concluso – mi ha insegnato tanto. Cosa? Non mi basterebbero cinque minuti per rispondere. Sicuramente, in caso di vittoria, Alinghi non farà come nel 2007, quando annunciò modalità e regole dell’edizione successiva a due giorni dalla conquista della storica brocca. Ci prenderemo più tempo per decidere”.

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