Bmw Oracle chiede chiarimenti sulle vele

Valencia – Nuova diatriba tra Bmw Oracle e Alinghi, anche se questa volta non interesserà le aule di tribunale di Albany, ma soltanto i cinque membri della Giuria Internazionale, recentemente costituita dalla Federvela Internazionale. Attraverso una lettera di Marcus Young, commodoro del Golden Gate Yacht Club, il sindacato di Larry Ellison ha chiesto ai giudici sportivi di chiarire il punto del Deed of Gift secondo cui scafo, appendici, albero e vele devono essere costruiti nel paese che il team rappresenta.
Secondo gli uomini di Bmw Oracle, infatti, le vele con cui Alinghi avrebbe regatato durante le recenti sessioni di allenamento sarebbero state realizzate a Minden, negli Stati Uniti, e non in Svizzera dove ha sede la Societè Nautique de Geneve che ha lanciato la sfida di Butterworth e compagni.
“Noi abbiamo fatto tutto il possibile – si legge nella lettera di Marcus Young – per essere coerenti con il Deed sotto tutti gli aspetti, incluso il requisito. Entrambe le barche dovrebbero arrivare sulla linea di partenza strettamente aderenti alle regole. Il mondo della vela lo aspetta e vuole saperlo prima che si disputi il match”.

© Riproduzione riservata